La scienza decreta: il bicchiere cambia il sapore al vino

In seguito a una serie di esperimenti condotti dall’Università di Medicina e Odontoiatria di Tokyo, si è potuta raggiungere una certezza. La racconta questo articolo di Chemistry World. Il vino modifica il proprio sapore a seconda del bicchiere in cui si trova.

Per scoprirlo il team giapponese, guidato da Kohiji Mitsubayashi, ha applicato al collo dei bicchieri una rete particolare, in grado di intrappolare le molecole che fuoriescono. La rete era impregnata di una speciale sostanza che, a contatto con l’alcol, emanato dal vino, e l’ossigeno, presente nell’aria, reagisce trasformando le molecole in perossido di idrogeno. A sua volta, il perossido di idrogeno, a contatto con il luminol (anche questo presente nella rete), provoca un cambiamento di colore. Insomma, con la semplice osservazione dei cambiamenti cromatici della rete gli scienziati erano in grado di capire se il vino registrava delle piccole modifiche chimiche. Per vederle meglio, le hanno anche filmate con una speciale telecamera.

Gli esperti del mondo lo sanno, i non esperti si fidano, i non esperti più diffidenti lo mettono alla prova. La forma dei bicchieri cambia davvero il sapore dei vini? A prima vista, no. Un vino è sempre un vino, e sa sempre di vino. E se il vetro attorno cambia la sua conformazione, non si registra nessuna variazione. La fisica e la chimica non mentono. O no?

Le cose in realtà stanno in modo diverso. In seguito a una serie di esperimenti condotti dall’Università di Medicina e Odontoiatria di Tokyo, si è potuta raggiungere una certezza. La racconta questo articolo di Chemistry World. Il vino modifica il proprio sapore a seconda del bicchiere in cui si trova. Per scoprirlo il team giapponese, guidato da Kohiji Mitsubayashi, ha applicato al collo dei bicchieri una rete particolare, in grado di intrappolare le molecole che fuoriescono. La rete era impregnata di una speciale sostanza che, a contatto con l’alcol, emanato dal vino, e l’ossigeno, presente nell’aria, reagisce trasformando le molecole in perossido di idrogeno. A sua volta, il perossido di idrogeno, a contatto con il luminol (anche questo presente nella rete), provoca un cambiamento di colore. Insomma, con la semplice osservazione dei cambiamenti cromatici della rete gli scienziati erano in grado di capire se il vino registrava delle piccole modifiche chimiche. Per vederle meglio, le hanno anche filmate con una speciale telecamera:

La conclusione è che, a seconda della forma del bicchiere, il vino cambia sapore. Anche a seconda della temperatura, dice lo studio, ma questo era più intuibile. Quello che ci interessa evidenziare è che il design del bicchiere non è solo decorativo: cambia, cambia davvero tutto.

Fonte: web.