I magnifici dieci vitigni resistenti alle malattie

Da Udine grandi notizie per la viticoltura nazionale e internazionale. Dalla straordinaria sinergia fra pubblico (Università di Udine) e privato (Istituto di Genomica Applicata – IGA di Udine) sono stati costituiti, la prima volta in Italia, i primi VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE attraverso processi naturali di incrocio e selezione.

Un risultato straordinario frutto di ben 15 anni di ricerca, decine di migliaia di piante valutate, oltre 500 micro-vinificazioni ripetute negli anni. Un progetto ambizioso avviato con il preciso scopo di ridurre l’utilizzo di fitofarmaci in questo settore della produzione agricola e rispondere alla situazione critica della viticoltura in Europa, attività agricola tra le più impattanti sull’ambiente, che, pur occupando il 3.3% della superficie agricola, utilizza ben il 65% di tutti i funghicidi impiegati in agricoltura.

Le nuove varietà verranno presentate ufficialmente a Udine lunedi 18 gennaio prossimo, con un convegno che ripercorrerà la tappe del progetto, esaltando l’impegno degli attori, il contributo della genetica, le caratteristiche dei nuovi vitigni e la valenza economica che questo successo comporterà sul mercato.

Impariamo i nomi dei “magnifici dieci” resistenti alle malattie: Fleurtai, Soreli, Sauvignon Kretos, Sauvignon Nepis, Sauvignon Rytos, Cabernet Eidos, Cabernet Volos, Merlot Khorus, Merlot Kanthus, Julios, i primi 5 a bacca bianca, i secondi a bacca rossa.

Fonte: Qui.Unid.it